Dalle prime botteghe fondate nel Settecento ai gioielli di inizio Novecento
L’Associazione Caffè Storici Torino e Piemonte – nata nel 2023 come naturale evoluzione dell’Associazione Caffè Salotti Sabaudi del 2018 – raccoglie 19 realtà di cui 13 solo nella città di Torino: un “museo diffuso” che non ha eguali in Italia.
Le ambizioni dell’Associazione vanno ben oltre la semplice catalogazione di “caffè storici” per cui i soci fondatori stanno spingendo per far approvare una legge che ne stabilisca requisiti precisi e condivisi. La volontà è quella di ottenere il riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco, estendendosi al di là dei confini regionali e nazionali, tanto da aver già creato un sodalizio con l’Historic Café Route, l’ente greco che riunisce decine di caffè storici in Europa.
Ad oggi, un caffè storico – per essere dichiarato tale – deve avere almeno 70 anni di attività pregressa, aver conservato la maggior parte degli arredi originali e impegnarsi a mantenere un’atmosfera coerente con la storia del locale.
I Caffè Storici
I caffè storici conservano un’atmosfera unica fuori dal tempo
ma, soprattutto, sono espressione di uno stile inconfondibile: stucchi, boiserie, specchi e dorature, arredi in legno per lo più risalenti a fine Ottocento, li rendono ben più di semplici luoghi dove andare a prendere un caffè. Ma non solo: nei caffè storici si è fatta – e si tramanda – la storia gastronomica della Regione.