Il salotto
di Mondovì
Entrare al Grigolon lascia senza parole: un luogo fuori dal tempo, testimone di un passato prezioso, un piccolo capolavoro liberty di inizio Novecento all’interno di un antico palazzo monregalese.
Sulla sua porta svetta un’antica insegna restaurata mentre, oltrepassata la soglia, la boiserie originale e i tavolini in marmo e ferro battuto originali hanno reso il Grigolon un’icona per la città di Mondovì e la culla di una clientela affezionatissima.
Un amaro tutto piemontese
Al Grigolon è nato il Rakikò, il digestivo – poco amaro e molto gradevole – con un fascinoso richiamo orientale: preparato con la radice di rabarbaro e la corteccia di china, che una volta si chiamava “kina”, questa miscela contiene anche altre erbe che non sono mai state svelate. Se passate di qui all’ora dell’aperitivo vi consigliamo di ordinarlo nella sua versione “spritz” accompagnata da gustosi stuzzichini di produzione propria.
Il Grigolon, però, non è solo più confetteria e liquoreria come 100 anni fa perché da suo laboratorio escono brioches a lunga lievitazione e infornate quotidianamente alle prime luci dell’alba, gli inarrivabili monregalesi al rhum e le paste di meliga con farina di mais ottofile, che a Mondovi sono una vera e propria istituzione!